C'è un'intera letteratura che racconta la storia dei gioielli, le caratteristiche e gli abbinamenti più consoni. Ma scegliere un gioiello rimane pur sempre una scelta personale, in cui convivono razionalità, istinto e ricerca dell'estetica. Scegliere vuol dire, il più delle volte, lanciare un messaggio.
“I gioielli sono un segno scritto a caratteri d’oro nel libro del tempo, una dichiarazione d’amore, una promessa, un impegno, un rimpianto”, le parole dello scrittore Fabrizio Caramagna. La bellezza racchiusa in un oggetto, che a volte è ricerca o suggestione, e che affascina il mondo fin dai tempi dei latini. “L’opale ha il fuoco del rubino, il porpora brillante dell’ametista e il colore verde mare dello smeraldo: tutti scintillanti insieme in una incredibile unione. Alcuni con il loro splendore rivaleggiano con i colori dei pittori”, scriveva Plinio il Vecchio.
Il gioiello, però, non deve sempre essere al centro della scena, in alcune circostanze deve sparire o mimetizzarsi per accompagnare il look. Può fare da spalla o essere protagonista, o cambiare continuamente ruolo come all'interno di un film. E d'altronde il rapporto tra cinema e gioielli è sempre stato sulla breccia dell'onda. “Un uomo si giudica dagli orecchini che ti regala” diceva Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany. Che voi abbiate le idee chiare o siate pronti a sperimentare, Boite d'Or saprà comunque aiutarvi e proporvi il gioiello di cui avete bisogno.